Con l'inaugurazione dello stabilimento di Bahovitsa, in Bulgaria, la Great Wall diventa la prima industria automobilistica cinese a produrre in Unione europea. Nonostante i prezzi estremamente contenuti il tentativo di conquistare quote di mercato in Europa resta una sfida. I Balcani, intanto, diventano sempre di più la porta d'ingresso della Cina verso il Vecchio continente
Ancora una volta, per la Grecia "momenti decisivi" per risolvere una crisi che sembra ormai senza fine. Nonostante proteste violente e dosi massicce di austerità non è affatto sicuro che il paese riesca a restare nell'Eurozona. Di sicuro c'è soltanto che Atene si prepara a delicate elezioni anticipate, previste ad aprile, mentre crolla la fiducia dei cittadini nella propria élite politica
Dopo settimane di dura contestazione, sfociata anche in scontri di piazza, l'esecutivo centrista di Emil Boc, voluto dal presidente Traian Băsescu, ha presentato le dimissioni, minato dal malcontento generato dalle misure di austerità. Ora si aprono diversi scenari ma, con le elezioni che si avvicinano, di fatto da ieri la Romania è in campagna elettorale
Bulgaria, una ragazza viene rapita. Dopo due mesi di indagini inconcludenti viene ritrovato il corpo. Uno dei presunti assassini muore suicida mentre è in custodia della polizia. E il premier Boyko Borisov chiede alla famiglia della vittima di scusarsi per le critiche rivolte "ingiustamente" alla polizia. Sembra la trama di un film, ma è una storia fosca che da criminale diventa politica
In Istanbul, the lüfer ("bluefish" in English) is not just a species of fish. It symbolises the connection between the city, its sea and its history. Unfortunately, this symbol may now disappear because of unregulated fishing. Therefore, the Slow Food convivium Fikir Sahibi Damaklar responds with a ruler, asking for fishing to be limited to adult bluefish.
Ieri l'Assemblea nazionale di Parigi ha approvato il provvedimento che punisce chiunque neghi la natura di "genocidio" in riferimento alle uccisioni di massa subite dagli armeni durante la Prima guerra mondiale per ordine dalle autorità ottomane. Le relazioni tra Francia e Turchia a un punto critico
As a litmus test, the recent election campaign in Bulgaria brought to light the problematic relationship between media and power in the country. The Bulgarian information system shows serious and structural problems: lack of transparency on properties, centralisation of newspapers, economic and political pressure on journalists. In recent years the situation has been getting worse
Il summit di Bruxelles segna l'inizio di un lungo percorso destinato a ridisegnare le fondamenta dell'Unione europea. La larga adesione al patto sull'unione di bilancio sembra per il momento scongiurare la nascita di un'Europa a più velocità, temuta dai paesi dell'est, ma tutto potrebbe cambiare in fretta. Per i Balcani occidentali le prospettive di ingresso si fanno ancora più lontane
La Bulgaria è scesa ieri in piazza per dire no alla riforma del sistema pensionistico proposta dal governo di centro-destra. E i 25mila manifestanti riuniti dai sindacati nel centro di Sofia sembrano aver convinto il premier Boyko Borisov a fare marcia indietro. Un fotoracconto di Ivo Danchev, con testi del corrispondente OBC Francesco Martino
L'ipotesi di un referendum in Grecia sul pacchetto di salvataggio approvato dall'UE, lanciata nei giorni scorsi dal premier Papandreou è presto tramontata. La questione del dialogo democratico tra élite europee e cittadini sulle risposte alla crisi rimane però sul tavolo. Se l'Unione non può permettersi il crollo della moneta unica, senza democrazia non ha futuro. Un commento
In Bulgaria GERB (centro destra) vince presidenziali e amministrative. Al ballottaggio per la poltrona di presidente passa col 52.5% dei voti Rosen Plevneliev. Il vero trionfatore di questa tornata è però il premier Boyko Borisov che ora controlla tutti i gangli nevralgici del potere. L'opposizione socialista denuncia irregolarità e promette ricorsi. L'analisi del nostro corrispondente da Sofia
Alla luce dei risultati di ieri, in Bulgaria saranno Rosen Plevneliev (GERB) e Ivaylo Kalfin (BSP) a contendersi la poltrona di presidente. A decidere sarà il ballottaggio previsto per il 30 ottobre. Plevneliev si presenta come favorito, ma il risultato finale rimane aperto. Le prime elezioni organizzate da GERB segnate da caos e polemiche. Un'analisi dei risultati elettorali
Domenica 23 ottobre la Bulgaria sceglie il nuovo capo dello Stato. Tre i principali candidati a succedere al socialista Georgi Parvanov, Rosen Plveneliev (GERB), Ivaylo Kalfin (BSP) e l'indipendente Meglena Kuneva, già commissario europeo. A vincere durante la campagna, però, è stata la noia: fiacco scontro di idee, limitata visione politica e poco carisma personale
Ancora misure di austerità, ancora sciopero generale e proteste violente ad Atene. In Grecia è iniziato ieri l'ennesimo sciopero generale per dire no ai tagli del premier Papandreou per ottenere la sesta tranche del pacchetto di salvataggio di UE, FMI e BCE. Nessuna medicina, però, sembra in grado di salvare il malato, e la rabbia cresce. Un articolo pubblicato oggi in contemporanea da OBC e Il Riformista
La figura di Kemal Atatürk, padre fondatore della Turchia moderna, non è più il pilastro ideologico della nuova élite dell'AKP del premier Recep Erdoğan. Eppure, sostiene lo storico Fabio Grassi, il partito di Erdoğan non ha alcuna intenzione di aprire un "dossier Atatürk", ma punta piuttosto a devitalizzare la presenza del "grande condottiero" nello spazio pubblico. Nostra intervista
Mavrovo, Western Macedonia. On these mountains, the Balkans’ continental and Mediterranean climates meet, giving birth to incredibly rich and unique pastures. This is why, throughout the centuries, this region has specialised in transhumance sheep breeding and cheese production. A slow food presidium that will make its first international appearance today at the Cheese fair in Bra, Cuneo, Italy.
"Atatürk. Il Fondatore della Turchia Moderna", di Fabio Grassi, è la storia del viaggio politico e personale di uno dei personaggi “più importanti e meno studiati del Novecento”: stratega, rivoluzionario, modernizzatore e nazionalista. L'Atatürk che ne emerge è un uomo dalle mille sfaccettature, che ha segnato con le proprie idee il destino di una nazione. Una recensione
Livio Senigalliesi, uno dei fotografi italiani più impegnati nel raccontare conflitto e ricostruzione nell'ex Jugoslavia, torna in Kosovo. Nei suoi scatti, realtà che restano diverse e lontane. A nord di Mitrovica i serbi ancora sulle barricate contro il tentativo di Thaçi di prendere il controllo delle frontiere. A Pristina e dintorni, intanto, sorgono nuovi simboli e nuove speranze. Un fotoracconto
Nell'estate 2010 il presidente francese Nicolas Sarkozy lanciava la sua campagna per rimpatriare i rom di Romania e Bulgaria. A un anno di distanza, la crociata di Sarkozy mostra tutta la sua natura populista e la propria incapacità di cambiare le cose, se non in termini negativi. Un commento
La Turchia cambia in fretta, diventando un fattore sempre più importante nei Balcani. L'opinione pubblica e le élite in Bulgaria, però, continuano a guardare al proprio dinamico vicino in modo stereotipato e legato al passato. Le prime crepe nei vecchi schemi, sorprendentemente arrivano da soap-opera e turismo di massa. Un'intervista al professor Plamen Ralchev